Prime impressioni: il CD
Prime impressioni (1959) è un musical di Broadway con musica e testi di George Weiss, Robert Goldman e Glenn Paxton, e un libro di Abe Burrows (Guys and Dolls), basato sull'adattamento teatrale di Helen Jerome del romanzo classico di Jane Austen Pride and Prejudice. La produzione di Broadway è stata presentata per la prima volta all'Alvin Theatre di New York City il 19 marzo 1959 e ha rappresentato 84 spettacoli. Le stelle del cast originale erano Hermione Gingold (nei panni di Mrs Bennet), Polly Bergen (nei panni di Elizabeth Bennet) e Farley Granger (nei panni di Mr Darcy), supportati da Phyllis Newman, Ellen Hanley, Christopher Hewitt e James Mitchell. Il sontuoso design scenico della produzione originale (il periodo era il 1813) di Peter Larkin è particolarmente degno di nota. È il 1813, la scena è Longbourn, la casa dei Bennets nell'Hertfordshire. La famiglia è composta dal signor Bennet, la sua moglie impegnata e le loro cinque figlie non sposate: Elizabeth, Jane, Mary, Lydia e Kitty. L'obiettivo principale della signora Bennet nella vita è vedere i suoi figli ben sposati, il che non è facile quando si hanno cinque figlie. Né le figlie, in particolare Elisabetta, sono del tutto in sintonia con i suoi schemi. Ma la buona notizia arriva alla signora Bennet che un giovane ricco, Charles Bingley, verrà a vivere nella vicina Netherfield Hall, accompagnato dal suo amico ancora più ricco Fitzwilliam Darcy, e lei si affretta a dirlo ai suoi amici. Darcy e Bingley fanno la loro prima apparizione al Assembly Dance, dove quest'ultima è immediatamente attratta da Jane, ma tra Elizabeth e Darcy nasce un'intensa antipatia, derivante dalla sua lingua vivace e dal suo prepotente orgoglio della stazione. Quando Bingley li costringe a ballare insieme, ne traggono il meglio ma non sono affatto felici. Elizabeth è più attratta dall'affascinante capitano Wickham che è un anatema per Darcy. Bingley e sua sorella invitano Jane a cena a Netherfield, e l'astuta signora Bennet la manda a cavallo sotto la pioggia, progettando di invitarla a pernottare. Finché c'è una madre, assicura alle figlie, andrà tutto bene. Jane prende freddo durante il viaggio e la sua permanenza si prolunga. Quando Elizabeth va a trovarla, viene convinta da Bingley a cantare per loro, e Darcy, sentendola, è costretto a concludere che potrebbe essersi sbagliato nella sua bassa opinione di lei. Il cugino del signor Bennet, il signor Collins, a cui è legata la tenuta Bennet, arriva a Longbourn con l'idea di sposare una delle figlie, e decide su Elizabeth, che è sconvolta dall'idea, e lo rifiuta indignata. Nel frattempo la storia d'amore tra Jane e Bingley sta sbocciando e lui le dà una festa in giardino a Netherfield. La forte Elizabeth inizia lentamente a trovare Darcy più attraente e lui, a sua volta, sembra disposto a trascurare la banalità di sua madre e le sue connessioni. Elizabeth è felicissima finché, sfortunatamente, non sentono la stupida signora Bennet vantarsi del trionfo di Jane. Darcy si ritira subito nel suo orgoglio e convince Bingley a partire per Londra, lasciando Elisabetta confusa e arrabbiata. Il signor Collins, respinto da Elizabeth, sposa la sua amica Charlotte Lucas, con intenso disgusto della signora Bennet. Lui e Charlotte invitano la signora Bennet ed Elizabeth a visitare la sua protettrice, Lady Catherine de Bourgh, un bell'esempio di snobismo vintage e anche la zia di Darcy. La signora Bennet, sopraffatta dalla grandiosità dei suoi dintorni, sogna di possedere una casa in città. Darcy arriva e dice a Elizabeth che ha vinto la sua avversione per lei e la sua famiglia, e che desidera sposarla. Questa proposta stranamente ragionata incensa Elizabeth, che rifiuta, e inoltre lo rimprovera per il suo comportamento freddo nei confronti del capitano Wickham. Litigano violentemente, e lui si allontana di nuovo, lasciandola avvilita. Lydia, la quarta sorella, approfitta della loro assenza per scappare con il capitano Wickham, gettando la famiglia in sgomento e umiliazione. Alla fine Mr. Bennet ritorna dalla sua ricerca con la notizia che Wickham è entrato in eredità, ha accettato di sposare Lydia e ha pagato i suoi debiti. Lady Catherine arriva per vietare a Elizabeth, del tutto inutilmente, di sposare Darcy, e inconsapevolmente rivela che è stato lui a fornire i soldi a Wickham, nonostante il fatto che Wickham una volta avesse complottato per fuggire con la giovane sorella di Darcy. Elizabeth si rende conto che i suoi sentimenti contro Darcy si basano solo sul suo orgoglio, non sulla sua persona, e quando Bingley arriva all'improvviso per riunirsi a Jane, permette alla signora Bennet di convincerla ad andare a Netherfield per scusarsi. Insieme Darcy ed Elizabeth superano il loro orgoglio e pregiudizio, sulla base delle prime impressioni, e concordano sul fatto che il cuore ha davvero vinto la partita. Il musical si concentra più del romanzo sull'atteggiamento della signora Bennet verso tutto questo. L'enfasi sulla signora Bennet, senza dubbio, è il risultato di aver scelto una star (Hermione Gingold) in quello che per Austen si intendeva essere un ruolo secondario. Mentre un certo numero di critici all'epoca pensavano che Gingold fosse stata sbagliata nel ruolo della signora Bennet, era, a detta di tutti, meravigliosa nel ruolo. First Impressions è stato un buon musical - anche se, come il suo eroe e l'eroina, leggermente imperfetto - quasi mancato in un mercato di Broadway affollato e altamente competitivo, che rimane interessante per la sua eredità letteraria e la sua qualità intrinseca. La partitura molto coinvolgente, che mescola la musica del "periodo" del primo Ottocento con gli idiomi standard di Broadway degli anni '50, include le seguenti canzoni principali tra le 18 tracce registrate (Clicca per un campione):
- "Five Daughters" (Mrs. Bennet)
- "I'm Me" (Elizabeth e le sue sorelle)
- "Hai sentito la notizia?" (Sig.ra Bennet e compagnia)
- "Una serata perfetta" (Elizabeth e Mr. Darcy)
- "Finché c'è una madre" (la signora Bennet e le sue figlie)
- "L'amore troverà la strada" (Elizabeth)
- "I signori non si innamorano selvaggiamente" (Mr. Darcy)
- "Fragrant Flower" (Rev. Collins ed Elizabeth)
- "Mi dispiace per la ragazza" (Lydia Bennet, George Wickham)
- "Gradevole" (Elizabeth e Mr. Darcy)
- "Questo davvero non sono io" (Elizabeth)
- "A Simply Lovely Wedding" (Charlotte Lucas, Mrs. Bennet, Elizabeth, and company)
- "A House In Town" (Mrs. Bennet)
- "Il cuore ha vinto la partita" (Mr. Darcy)
- "Andiamo a prendere la carrozza" (Mrs. Bennet ed Elizabeth) Scene e impostazioni:
- atto 1
- Scena 1: Longbourn. Sede dei Bennets nell'Hertfordshire, Inghilterra, 1813.
- Scena 2: una strada a Meryton.
- Scena 3: L'Assemblea a Meryton.
- Scena 4: Longbourn.
- Scena 5: Netherfield Hall.
- Scena 6: Longbourn.
- Scena 7: Il giardino a Netherfield Hall.
- Scena 8: Il prato di Netherfield Hall.
- Scena 9: Longbourn.
- Atto 2
- Scena I: una chiesa nel Kent.
- Scena 2: Rosings. Casa di Lady Catherine de Bourgh nel Kent.
- Scena 3: una strada a Meryton.
- Scena 4: Longbourn.
- Scena 5: Longbourn.
- Scena 6: Netherfield Hall.
1 commento
How thoroughly vexing. I had hoped to adapt Miss Austen’s esteemed novel to the YouTube Cinema and call it ‘First Impressions’. How vexing indeed.
However, the theatre comic opera adaptation would be quite amusing.
Anonymous
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